Dall'alternanza scuola-lavoro ai percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento:cosa cambia
- Admin
- 19 feb 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Lo sgravio strutturale introdotto dalla Legge di Bilancio 2018, prevede una speciale incentivazione per l’assunzione a tempo indeterminato, entro sei mesi dal conseguimento del titolo di studi, di giovani che abbiano svolto presso il medesimo datore di lavoro attività di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato diversi dal professionalizzante.
In questo caso, il beneficio contributivo strutturale, valido per un triennio, è aumentato sino alla misura del 100% dei contributi previdenziali a carico dell’azienda.
La Legge di Bilancio 2019 introduce alcuni cambiamenti alle regole vigenti introdotte dalla riforma della Buona Scuola in tema di alternanza scuola-lavoro, con particolare riferimento alla riduzione delle ore minime obbligatorie.
La legge di Bilancio 2018 aveva stanziato 125 milioni di euro per finanziare i percorsi formativi di alternanza scuola- lavoro, l’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore. Lo stanziamento previsto invece dall’ultima Legge di Bilancio per il finanziamento dei percorsi appena citati è pari a 50 milioni di euro.
"Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento", questa è la nuova denominazione della misura da gennaio 2019 (non più Alternanza scuola-lavoro) ed è articolata secondo le seguenti modalità:
· non inferiore a 180 ore nell’ultimo triennio di studi degli istituti professionali;
· non inferiore a 150 ore negli ultimi tre anni degli istituti tecnici;
· non inferiore a 90 ore durante l’ultimo triennio dei licei.
L’alternanza si articola in moduli didattici-formativi, che possono essere svolti in aula o in azienda tramite laboratori, lezioni tecniche anche on the job, visite, job shadowing, testimonianze in aula di imprenditori e lavoratori, percorsi di e-learning collegati all’azienda, e periodi di apprendimento pratico all’interno del contesto lavorativo anche durante la sospensione delle attività didattiche.
Il datore di lavoro sarà esonerato dal pagamento dei contributi previdenziali per un massimo di 3.000,00 € annui, se assumerà con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, entro 6 mesi dall’acquisizione del titolo di studio, studenti che abbiano svolto presso il medesimo datore di lavoro un “Percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento” pari ad almeno il 30% delle ore previste dal programma.
Oltre ai requisiti anagrafici, che prevedono che il lavoratore non abbia compiuto i 30 anni (o 35 solo fino al 31 dicembre 2018). È inoltre necessario che il futuro lavoratore da assumere non sia stato già occupato con nessun altro datore di lavoro a tempo indeterminato o all’interno della stessa azienda.
Comentários